È insensato andare a Roma se...
non si è convinti di tornarci
Sì
(aggiornato febbraio 2025)
1 La colazione
A Roma – come dappertutto – è possibile alloggiare in appartamenti privati, in B&B o in hotel.
Secondo noi è meglio dimenticarsi le “colazioni continentali” (uova, salumi, frutta, formaggio, caffè, aranciata, ecc ecc).
Il nostro consiglio? Trovare un bar vicino a casa, sedersi a un tavolino tutte le mattine (stesso bar e stesso tavolino possibilmente) e prendere cappuccino e cornetto. Probabilmente il barista dopo un paio di giorni sa riconoscervi e viene a parlare con voi come un vecchio amico ("Ciao bella!"). Quel cuore personalizzato sulla schiuma del cappuccino è solo per voi! Un ottimo modo per cominciare la giornata, no?

2 I trasporti
Essere puntuali a Roma è difficile. I mezzi di trasporto non sono pochi, ma lunedì un po’ di traffico, venerdì un incidente, domenica una Messa del Papa, sabato una dimostrazione, martedì un Capo di Stato in visita ufficiale, mercoledì un guasto sulla linea metro... Certo, una soluzione può essere il monopattino. Ma sui sanpietrini non è troppo comodo.
Quindi se dovete proprio essere puntuali è sempre meglio partire con molto anticipo.
Ma se fate i turisti... che vi importa?

3 Le visite
Mamma mia quante cose da vedere ci sono a Roma! Non basta una vita per vederle tutte!
Quindi: se è la prima volta che venite in questa città, ok, dovete certo vedere le cose più famose (Colosseo, Vaticano, Fontana di Trevi ecc ecc).
Ma, se potete alternare cose famosissime con cose meno famose e altrettanto belle e importanti (solo per esempio: la Villa dei Quintili sull’Appia antica, Palazzo Valentini in pieno centro, il Rione Monti, il Celio ecc ecc) sicuramente è molto meglio.
E state tranquilli: non riuscirete mai a vedere tutto quello che deve essere visto!
Quindi niente stress. La cosa consigliabile è fermarsi spesso a bere un caffè nelle stradine che vi piacciono di più. Si capisce Roma di più guardandola dal tavolino di un bar che con una visita ai Musei Vaticani.

4 La carta di credito
Questo strumento del demonio oggi è (purtroppo) diffuso anche nella Città Eterna.
Se non sapete gustare “l’odore dei soldi” potete perciò pagare quasi tutto con la carta: ma se la spesa è piccola, il caffè al bar per esempio sarete molto più simpatici al barista se pagherete con una bella monetina sonante!
5 Come camminare
Che siete stranieri, di solito, si vede subito. Ma se tenete in mano un giornale “popolare” come il Messaggero o Il Corriere dello Sport e camminate nascondendo un po’ lo sguardo estasiato per cose bellissime che vedete... quelli che vogliono vendervi 10 cartoline o un Colosseo di plastica in miniatura forse possono essere demotivati dalla vostra sicurezza.
6 A chi chiedere consigli
A chi volete, ma mai ai romani!
Ogni romano ha la “sua” immagine di Roma. Quindi non dice le cose vere e reali, ma solo quello che lui crede. E spesso questo, con la realtà, non ha nessuna relazione.
7 Non dimenticate!
Non dovete poi dimenticare una cosa importante, anzi fondamentale scritta da Gilbert Keith Chesterton:
“E’ insensato andare a Roma se non si è convinti di tornarci”
