Lo zio d'America - esercizi /disc. indiretto
Il discorso indiretto
Sì
Il testo della lettura "Lo zio d'America" si presta bene a essere utilizzato per esercitarsi nel "discorso indiretto". Naturalmente se avete problemi vi conviene guardare prima il link alla nota grammaticale "Il discorso indiretto" (qua sopra).
Esercizio 1
Fare il discorso indiretto per ogni frase della conversazione.
Tenete conto del fatto che se la frase è interrogativa potete usare il congiuntivo (ma se usate l'indicativo non si scandalizza nessuno). Per le frasi non interrogative il congiuntivo invece non va usato e potete concentrarvi su altri tempi verbali e specialmente su determinazioni di spazio e di tempo e sui pronomi.
Modello:
A
GIORNALISTA: "Dimmi, Roberto, anche tu hai uno zio d'America?"
ROBERTO: "Sì, il mio prozio Tartaglione Joe era un immigrato"
Il giornalista ha domandato a Roberto se anche lui aveva/avesse uno zio d'America. Roberto ha risposto di sì: il suo prozio Tartaglione Joe era un immigrato
B
G: - "Cosa sai di lui?"
R: - "Ne so pochissimo, ma ho sentito parlare di lui in famiglia"
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C
G: - "Quando è andato in Amerca?"
R: - "Era arrivato a New York, a Ellis Island, moltissimi anni fa, nel 1907, quando aveva 18 anni. E ha cominciato a fare il barbiere. Abitava a Patterson, vicino a New York."
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D
G: - "È uno di quegli italiani che hanno fatto fortuna?"
R: - "In famiglia dicevano di sì"
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E
G: - "Come è cominciata la sua fortuna?"
R: - "La sua vita è cambiata quando sotto il suo rasoio è capitato un vecchio boss"
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F
G: - "Non tenermi sulle spine, racconta!"
R: - "Joe gli ha puntato il rasoio sul collo e gli ha detto: - Se non mi prendi in società con te ti mando a guardar crescere le margherite dalla parte delle radici!" _________________________________________________________
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G
G: - "E il boss?"
R: - "Il boss, divertito dal modo di fare di quel ragazzo, lo avrebbe preso in simpatia e così sarebbe cominciata la fortuna di Tartaglione Joe"
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H
G: - "Incredibile..."
R: - "Sarà vera questa storia? Mah, io non lo so, ma mi piace pensare di sì"
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I
G: - "Cosa altro sai di Joe?"
R: - "So che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe è venuto per la prima volta in vacanza in Italia dove ha incontrato suo nipote Giuseppe che viveva a Roma e gli ha fatto una proposta"
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L G: - "Che proposta?"
R: - "Caro nipote - ha detto Tartaglione Joe - , tu ti chiami Giuseppe come me e per questo mi stai simpatico: se vuoi, io pago il viaggio e un anno di soggiorno in America a te, a tua moglie Anna e a tua figlia Danila. Se fra un anno non sarai ricco potrai tornare in Italia e vi pagherò anche il viaggio di ritorno. Accetti?"
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M
G: - "E Giuseppe ha accettato?"
R: - "Giuseppe Tartaglione gli ha risposto che non ci pensava nemmeno."
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N
G: - "E poi?"
R: - "E poi Tartaglione Joe è tornato a New York da solo, Giuseppe è rimasto a Roma, povero ma tranquillo e Anna si è un tantino arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di tempo ad Anna e Giuseppe è nato un altro figlio che si è chiamato Roberto e non si è chiamato Bob."
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O G: - "Avrai pure qualche altra notizia di Joe!"
R: - "No, nessuna. Ma se qualche lettore americano di Matdid sa qualcosa di Joe o dei suoi discendenti può scrivermi e io... gli insegnerò l'italiano!"
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Soluzione
Esercizio 1
Attenzione: trasformando il discorso diretto in indiretto ci sono a volte più soluzioni possibili. Noi diamo questa soluzione che ci sembra la più semplice e la più aderente al testo di partenza. Ma tenete presente che possono esserci anche altre possibilità.
B Il giornalista ha chiesto a Roberto cosa sapeva/sapesse di lui. Roberto gli ha risposto che ne sapeva pochissimo ma che aveva sentito parlare di lui in famiglia.
C Il giornalista ha domandato a Roberto quando il suo prozio era andato in America. Roberto ha detto che era arrivato a New York, a Ellis Island, moltissimi anni prima, nel 1907, quando aveva 18 anni. E aveva cominciato a fare il barbiere. Abitava a Patterson, vicino a New York.
D
Il giornalista ha voluto sapere se era uno di quegli italiani che avevano fatto fortuna. Roberto ha risposto che nella sua famiglia dicevano di sì.
E
Il giornalista ha domandato come era/fosse cominciata la sua fortuna. Roberto ha detto che la sua vita era cambiata quando sotto il suo rasoio era capitato un vecchio boss.
F
Il giornalista allora ha pregato Roberto di non tenerlo sulle spine. E Roberto ha raccontato che suo zio aveva puntato il rasoio sul collo del boss dicendo che se non lo prendeva in società con lui lo avrebbe mandato a guardar crescere le margherite dalla parte delle radici.
G
Il giornalista ha chiesto che reazione aveva avuto il boss. E Roberto ha detto che il boss era diverito per il modo di fare del ragazzo, probabilmente lo aveva preso in simpatia e così sarebbe cominciata la fortuna di Tartaglione Joe.
H
Il giornalista era sorpreso. Roberto ha ammesso che forse quella storia non era vera. Lui non lo sapeva, ma gli piaceva pensare di sì.
I
Infine il giornalista ha domandato a Roberto se sapeva/sapesse qualche altra cosa su Joe. Roberto ha raccontato che sapeva che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe era andato per la prima volta in vacanza in Italia dove aveva incontrato suo nipote Giuseppe che viveva a Roma: Joe gli aveva fatto una proposta"
L
Il giornalista ha chiesto quale proposta aveva/avesse fatto Joe. Roberto ha raccontato che Joe aveva detto a suo nipote che gli stava simpatico, forse perché si chiamava come lui. Per questo se Giuseppe voleva / avesse voluto Joe avrebbe pagato il viaggio e un anno di soggiorno in America a lui, alla moglie Anna e alla figlia Danila. Se dopo un anno Giuseppe non era/fosse diventato ricco sarebbe potuto tornare in Italia e Joe gli avrebbe pagato anche il viaggio di ritorno. E alla fine Joe ha chiesto a Giuseppe se intendeva accettare la proposta.
M
Alla domanda del giornalista se Giuseppe avesse/aveva accettato Roberto ha risposto che Giuseppe aveva detto che non ci pensava nemmeno.
N
Il giornalista allora ha chiesto come era finita la storia. Roberto ha detto che Tartaglione Joe era tornato a New York da solo, Giuseppe era rimasto a Roma, povero ma tranquillo e Anna si era un tantino arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di tempo ad Anna e Giuseppe era nato un altro figlio che si chiama Roberto e non Bob."
O
Il giornalista ha domandato ancora a Roberto se avesse/aveva qualche altra notizia di Joe. Ma Roberto ha detto che non ne aveva nessuna e che se qualche lettore americano di Matdid sapeva qualcosa di Tartaglione Joe e dei suoi discendenti avrebbe potuto scrivergli. Roberto, in cambio, gli avrebbe insegnato l'italiano.