Vino e canzoni
Canzoni con il vino protagonista
16 maggio 2010
da a2 a c2

Roberto Tartaglione
No
Nonostante l'Italia sia la patria del vino, le canzoni italiane dedicate a questa bevanda così buona non sono molte. E quasi tutte fanno parte della tradizione musicale popolare e folcloristica, spesso dialettale.
La più famosa è forse La società dei magnaccioni, canzone intonata dai romani che andavano a mangiare e bere nella zona dei Castelli.
Un inno ai benefici effetti del vino è anche Il can de Trieste, la storia di un cane Triestino che faceva le feste solo davanti a un fiasco di vino:
Canzone in italiano, ma cantata dai Gufi, cabarettisti lombardi, è La sbornia. Qui il verbo bere è sostituito dal popolare "trincare".
Una delle rare canzoni "serie" in cui si parla di vino e osterie è invece la "Canzone delle Osterie di Fuori Porta", di Francesco Guccini: un nostalgico pensiero a un mondo che è ormai quasi sparito.
Di nuovo in dialetto romanesco Er tranquillante nostro cantata da Gigi Proietti: un inno al vino, medicina che cura tutte le malattie.