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Esercizi di lingua e pragmatica

Misurare le nostre conoscenze "pragmatiche" dell'italiano

11 novembre 2011

da a2 a b2

Roberto Tartaglione

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

(testo aggiornato il 3 settembre 2023)


Soluzioni

1. Sono a casa. Un amico viene a prendermi con la macchina. Suona al citofono e dice “Sei pronto?”. Come rispondo?

□ Sì, scendo

□ Sì, sono sceso

□ Sì, scenderò


2. Un ragazzo sta andando a fare un esame all’università. Che cosa non devo assolutamente dirgli

□ In bocca al lupo!

□ Auguri!

□ A che ora hai l’esame?


3. Sono ospite a casa di conoscenti. Dopo il primo piatto di pasta mi chiedono se ne voglio ancora. Come rispondo?

□ Prego sì

□ Grazie sì

□ Scusi sì


4. Sono invitato a bere qualcosa a casa di amici. Decido di portare dei fiori. Quali fiori non devo assolutamente portare?

□ Rose

□ Fiori di campo

□ Crisantemi

5. Secondo la superstizione italiana, in quante persone non bisogna essere a tavola durante un pranzo?

□ In 7

□ In 13

□ In 17


6. Secondo le abitudini italiane, che cosa non  si beve normalmente dopo pranzo?

□ Un cappuccino

□ Un caffè

□ Un amaro

7. Un mio amico, in una conversazione assolutamente informale, mi dice che ho “un gran culo”. Cosa posso pensare?

□ Che sono diventato grasso

□ Che sono fortunato

□ Che sono troppo pigro

8. Uno storico fa una conferenza all’università sulla situazione dell’Italia negli anni Settanta. Quale di queste tre espressioni non è adatta alla situazione?

□ La situazione politica italiana negli anni Settanta è caratterizzata da una grande confusione ideologica e sociale

□ La situazione politica italiana negli anni Settanta è caratterizzata da un grande caos ideologico e sociale

□ La situazione politica italiana negli anni Settanta è caratterizzata da un grande casino ideologico e sociale

9. Se mi dicono che sembro “genovese” intendono dirmi che

□ Sono uno che viaggia molto

□ Sono un po’ avaro

□ Sono eccessivamente sentimentale

10. Fra i più popolari gesti italiani c’è questo. Per accompagnare quale frase può essere adatto?

□ Ma quanto è bello questo libro!

□ Martedì prossimo è il mio compleanno.

□ Ma cosa stai dicendo?

 

11. Scherzosamente mi dicono che una cosa che ho fatto è giudicata con un 8 (come con un voto scolastico). Cosa significa?

□ Insufficiente

□ Sufficiente

□ Buono

12. Se in un annuncio su un giornale di Roma leggo che una persona vende la sua macchina e che per avere informazioni devo telefonare “ore pasti”,  a che ora non devo telefonare?

 □ Alle 13.30

□ Alle 19.30

□ Alle 20.30

13. Sono stato in montagna e sto raccontando la bella esperienza a un amico. Quale di queste tre frasi è meglio evitare di dire (per non provocare risate sul “doppio senso”)?

□ Quando sono arrivato in cima alla montagna mi sono commosso

□ Quando sono arrivato in cima alla montagna mi sono sentito in paradiso

□ Quando sono arrivato in cima alla montagna ho goduto

14. “Fratelli d’Italia”: sono le prime parole di un testo molto conosciuto. Di cosa si tratta?

 □ Della Divina Commedia

□ Della canzone “O sole mio”

□ Dell’inno nazionale

15 – Se mi chiedono una cosa e io non so rispondere (e in fondo è una cosa che non mi riguarda assolutamente) quale esclamazione posso usare per dire “non lo so”, “cosa vuoi che ne sappia?”, “Non ne ho la minima idea”?

□ Beh!

□ Boh!

□ Blah!

16 – Se le gambe tremano, per paura o anche per debolezza, posso dire che le gambe fanno:

□ Giacomo Giacomo

□ Filippo Filippo

□ Turiddu Turiddu

 

17 – Che cosa significa “Ei fu”?

□ È morto, è finito, è cosa del passato (= egli fu)

□ Che brutto! Che orribile! Che schifo! (= ehi pfu!)

□ Esci di casa, vai via di qui! (= ehi, fuori!)

18 – Un modo per definire “Dio” è:

□ Padre Blu

□ Padre Azzurro

□ Padre Celeste

19 – Si dice che chi fuma molto fuma

□ come un arabo

□ come un turco

□ come un indiano

20  - Lunedì è un giorno feriale?

□ Sì

□ No

□ Solo il lunedì dopo Pasqua



Soluzioni


1. Sì, scendo ("sì scenderò" significherebbe "un giorno", "forse", "se Dio vuole")

2. Auguri! ("Auguri" porta sfortuna. Bisogna dire "In bocca al lupo!"

3. Grazie sì

4. I crisantemi (sono fiori che sio usano di solito al cimitero per i morti) 5. In 13 (di solito in Italia il 13 porta fortuna e il 17 porta sfortuna. Ma a tavola non bisogna mai essere in 13 perché è il numero dei partecipanti all'Ultima Cena di Gesù Cristo. Quindi porta sfortuna)

6. Un cappuccino

7. Che sono fortunato (naturalmente è una frase colloquiale e certamente non elegante) 8. La situazione politica italiana negli anni Settanta è caratterizzata da un grande casino ideologico e sociale (la parola "casino" è assolutamente colloquiale: non è adatta a un discorso formale o accademico) 9. Sono un po’ avaro

10. Ma cosa stai dicendo?

11. Buono (insufficienti sono i numeri dal 5 in giù; sufficiente è il 6; 7 è abbastanza buono; 8 è buono; 9 ottimo; 10 è eccezionale)

12. Alle 19.30 (le ore pasti sono differenti da regione a regione. Normalmente nel Nord si cena molto presto (anche alle 18.00 o alle 19.00 e nel Sud molto tardi (anche alle 21.00 o 22.00)

13. Quando sono arrivato in cima alla montagna ho goduto (Quiesta frase, correttissima, può avere un doppio senso di tipo sessuale) 14. Dell’inno nazionale

15. Boh!

16. Giacomo Giacomo

17. È morto, è finito, è cosa del passato 18. Padre Celeste

19. Come un turco

20. No





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