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Alta temperatura

Io e la febbre

7 ottobre 2012

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Roberto Tartaglione

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

(aggiornato novembre 2023)


Per un certo periodo della mia vita, per me non c'era dubbio: sul vecchio termometro al mercurio il numero 37 era segnato in rosso. Quindi 37 è febbre, hai voglia a dire il contrario!



E se 37 è febbre, è chiaro che con 36,9 sei lì lì per ammalarti: infatti, da piccolo, se riuscivo ad arrivare al 36,9 e non mi andava di andare a scuola dicevo tutto preoccupato alla mamma:

"Mi sa che non sto bene, mamma... ho 36 e 9... vuoi vedere che se domani vado a scuola la febbre mi sale a 37?" "Ma va'!" rispondeva di solito lei. Ma poi però qualche volta cedeva e con un pizzico di fortuna, il giorno dopo stavo a casa.

Qualche volta aiutavo anche un po' il termometro: lo appoggiavo sulla lampadina della luce vicino al letto. Con un po' di esperienza riuscivo a far alzare la colonnina di mercurio fino alla temperatura necessaria per non andare a scuola (l'ideale era 37.5, anzi, 37.6!). Ma bisogna saperlo fare! Gli inesperti rischiano di portare la colonnina di mercurio in pochi secondi addirittura a 41 gradi, e così è facile per la mamma scoprire il trucco, guardarti scettica e dire: "Certo certo, sei malatissimo, come no? Alzati subito e vai a scuola!!!".



Da grande, viaggiando, ho scoperto che non in tutto il mondo funziona in questo modo.

Prima di tutto il "mal di scuola" non c'è mica in tutti i paesi. Il "mal di scuola" è quel profondo malessere psicologico e fisico per cui preferiresti morire invece che affrontare un compito in classe, un'interrogazione di matematica o una qualunque interazione con un professore sadico e malvagio.

Poi non in tutti i paesi sanno che 37 è febbre: alcuni cominciano a parlare di febbre solo dopo il 37,5! Altri (pazzi, come certi scandinavi!) addirittura dopo il 38: figurati... io con 38 sono indeciso se chiamare il dottore o direttamente un'ambulanza!

E poi ci sono persone (straniere, naturalmente) che non hanno mica il termometro a casa! Questi pazzi incoscienti dicono: "Io non misuro mai la febbre! Se sto male lo capisco da solo"

Stupidi... Non hanno capito che il termometro ha un valore indipendente dal tuo stato di salute. Puoi mettere il termometro quando stai benissimo, vedere una temperatura un po' bassa e pensare "Ecco, lo sapevo, in questo periodo mi sento un po' debole... sarà meglio mangiare un po' di dolci"; oppure leggere 36,9 e pensare "Ecco, sto bene ma c'è qualcosa che non va, devo coccolarmi un po': magari un buon bicchiere di vino mi salverà da un raffreddore che sta per arrivare".



L'uso "normale" del termometro per misurare la temperatura durante un'influenza è chiaramente solo per le persone che non sanno sognare.

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