Un neo? E chi non ce l'ha?
Una parola e diverse culture
Sì

In italiano si chiama NEO (dal latino nevus che significa “macchia”). Non ha particolari caratteristiche positive o negative, ma in senso figurato può significare “difetto”. Esempio: è una persona stupenda. L’unico suo neo è che non è mai puntuale.
In tedesco si chiama MUTTERMAL (“segno della madre”). Anticamente la gente pensava che se una donna in gravidanza aveva un’emozione forte, uno spavento per esempio, poteva trasmettere al bambino questo “segno”. Del resto in italiano abbiamo il termine voglia (quella macchia sulla pelle un po’ più grande di un neo): secondo la tradizione popolare se una donna incinta ha voglia di fragole bisogna andare subito a comprargliele! Sennò il bambino nasce con una voglia color fragola. * Chi conosce la canzone TAMMURRIATA NERA sa che anche la carnagione del nascituro può essere influenzata da episodi della gravidanza (“a 'e vvote basta sulo na guardata, e 'a femmena è restata sott"a botta 'mpressiunata...").
In francese si chiama GRAIN DE BEAUTÉ (“granello di bellezza”). Il neo è un segno di fascino e di bellezza, un po’ come “lo strabismo di Venere”.

Il neo è così affascinante che dal Seicento in poi le nobildonne si mettono nei finti sul viso (mouches, mosche) che, a seconda della posizione, trasmettono segnali particolari:
la coquette (civetta) vicino all’occhio = civetteria, seduzione.
la passionnée (passionale) accanto al cuore, sul petto o sul décolleté) = passione ardente.
la galante (galante, mondana) sulla guancia = spirito mondano, disponibilità ai giochi amorosi.
la majestueuse (maestosa) al centro della fronte = dignità, fierezza.
la discrète (discreta) vicino alle labbra = riservatezza, ma anche desiderio di baci.
l’assassine (assassina, micidiale) all’angolo dell’occhio = sguardo “che uccide”, seduzione fatale.
la joueuse (giocatrice) vicino al naso = spirito leggero e amante del gioco e del rischio.

Anche il protagonista di Matrix si chiama NEO (pronunciato Nio). Ma il nome non deriva da nevus (macchia), ma dal greco néos (nuovo). Inoltre NEO è anche anagramma di ONE, nel senso di UNO, l'UNICO, il PRESCELTO. Insomma, il NEO di Matrix ha rapporto con l'italiano NUOVO (neonato, neolaureato, neoclassico, neorealista, neofascista) e non con il "neo" che significa anche "difetto". Anche se nella parola neofascista le due cose coincidono.


