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C'era una volta... Sergio Leone

Un grande regista italiano

20 febbraio 2005

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Roberto Tartaglione

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

(aggiornato settembre 2023)

Tutte le immagini sono state scattate alla mostra "C'era una volta Sergio Leone", Ara Pacis, 12.12.19 - 3.5.20

 

Sergio Leone è figlio d'arte: il padre Vincenzo Leone (in arte, Roberto Roberti) era regista e attore nel cinema muto. La madre, Edvige Valcarenghi (in arte Bice Waleran) era anche lei attrice.



Fino agli anni Sessanta del Novecento collabora con grandi registi del cinema italiano (come Vittorio de Sica) e fa l'aiuto regista in grandi film storici americani (come Quo vadis? e Ben Hur) girati a Cinecittà che in quel momento era nel suo periodo di massimo splendore.

Nel 1961 arriva la prima occasione di girare un film tutto suo Il Colosso di Rodi, un film storico a basso costo e tuttavia girato così bene che sembra un kolossal americano.

La svolta per la sua carriera, però è nel 1964, quando gira il famoso Per un pugno di dollari.



Andava di moda in quegli anni firmarsi con un nome americano: il western all'italiana era ancora poco credibile e un po' di "americanità" dava un certo prestigio. Lo stesso Ennio Morricone, autore di celeberrime colonne sonore, in quel film si firma Don Savio; e Gianmaria Volonté, uno dei più grandi attori italiani, in quel film si firma John Wells. Sergio Leone, in onore del padre Roberto Roberti, si firma Bob Robertson.


Le invenzioni di questo primo western di Leone non stanno nella trama (il film è il rifacimento in chiave western di un film di Akira Kurosawa, Jojimbo, in italiano La sfida del Samurai) , ma nella realizzazione. Girato con pochissimi mezzi - è costato solo 120 milioni di lire, pochissimi soldi anche allora, e ha incassato circa 3 miliardi - il film è pieno di tensione, di violenza e brutalità pura, di vera cattiveria dei killer, di protagonisti cinici e ironici; non ci sono interpreti femminili, non ci sono possibilità di distinguere troppo buoni e cattivi, il bene dal male; la colonna sonora composta dall'amico Ennio Morricone, realizzata con chitarre e tromba, è sorprendentemente originale. E il montaggio è serratissimo, le lunghe sequenze piene di silenzi ricchi di contenuto. Le inquadrature passano da grandi aperture a feroci primi piani (nei film di Leone la camera si ferma spesso su un dettaglio della faccia dei protagonisti: il sogno di ogni attore - ha detto Claudia Cardinale - che vorrebbe sempre essere inquadrato in primo piano!).



La "trilogia del dollaro" di Leone continua con Per qualche dollaro in più, in pratica il seguito del primo e con gli stessi attori più Lee Van Cleef, e poi con Il buono, il brutto, il cattivo con Clint Eastwood, Lee van Cleef e Eli Wallach: un film che è riconosciuto come una vera e propria pietra miliare nella storia del cinema.


Nel 1968 esce Cera una volta il West, film grandioso e costosissimo dove fra i protagonisti compare anche Henry Fonda, in un ruolo per lui assolutamente inedito: il cattivo! Il film è un vero capolavoro. Quei 25 minuti di titoli di testa (sì, 25 minuti!) e quei 15 minuti di totale silenzio all'inizio del film (sì sì, 15 minuti in cui i protagonisti non parlano!) hanno spaventato i distributori americani, che hanno tagliato molte sequenze della pellicola. E hanno reso quasi incomprensibile la storia. Ma la versione originale è una vera lezione di cinema.

Con Giù la testa Leone conclude il suo periodo western.

Dopo si dedicherà alla lavorazione del suo capolavoro assoluto C'era una volta in America, che ha richiesto10 anni di preparazione e 3 di lavorazione.

In tutti questi film ogni scena, ogni inquadratura, ogni nota musicale e ogni battuta assume un ruolo epico e decisivo. I richiami "culturali" sono infiniti. Solo qualche esempio:


Giorgio De Chirico e Per un Pugno di dollari

Francisco Goya e Giù la testa

Edward Hopper e C'era una volta in America

Edgar Degas e C'era una volta in America

Sergio Leone è morto improvvisamente nel 1989, mentre stava preparando un film sulla battaglia di Leningrado.


La sua filmografia:

- "Gli ultimi giorni di Pompei", 1959

- "Il colosso di Rodi", 1960

- "Sodoma e Gomorra" di Robert Aldrich (Leone è regista della seconda unità e delle scene di battaglia), 1962

- "Per un pugno di dollari", 1964

- "Per qualche dollaro in più", 1965

- "Il buono, il brutto, il cattivo", 1966

- "C'era una volta il West", 1968 (esiste una recente edizione "C'era una volta il West - The director's cut" prodotta da Tele Più e il Centro Sperimentale di Cinematografia)

- "Giù la testa", 1971 (esiste una versione integrale restaurata prodotta da Tele Più e il Centro Sperimentale di Cinematografia)

- "C'era una volta in America", 1984

Una sua frase celebre:

Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza cappello



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