Ma se ghe pensu
Due parole su Genova
Sì
Genova è il capoluogo della Liguria, una regione dell'Italia settentrionale.
È una città industriale, importante per i suoi cantieri navali, per le raffinerie di petrolio e soprattutto per il porto. La crisi del porto di Genova è la causa principale della sua attuale situazione economica, non più ricca come in passato. Forse anche per questo Genova ha un tasso di natalità molto basso.
Ma questa città non è solo un centro industriale: il suo centro storico è ricchissimo di palazzi e di monumenti grandiosi, di strade e di piazze bellissime che sono la testimonianza della sua storia di grande città marinara, come per esempio il Duomo di San Lorenzo, di epoca gotica (XIII-XIV secolo) ed i palazzi delle famiglie Spinola, Doria, Pallavicini.
Una zona particolarmente bella è quella dei vicoli del porto (in dialetto: i carruggi): un labirinto di stradine strettissime che scendono verso il mare, dove i raggi del sole non arrivano mai (così cantava il famoso cantautore genovese Fabrizio de André).
I genovesi sono famosi poi per una serie di cose legate al loro carattere: prima fra tutte il mugugno (cioè la loro tendenza a protestare e a brontolare) e poi la parsimonia (la tendenza a spendere il denaro con molta attenzione). Ma Genova oggi è famosa anche per il grande numero di cantautori nati nelle sue strade: Gino Paoli, Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Fabrizio de André e tanti altri).
I genovesi sono famosi infine per il loro dialetto così incomprensibile per i non-liguri e che per musicalità assomiglia un po' al portoghese (ma se ghe pensu alüa mi veddu u ma, dice una nota canzone genovese; in italiano: "ma se ci penso allora vedo il mare").
A Genova poi c'è il mare e ci sono anche le montagne: il clima è mite e la cucina buonissima: il futuro di questa città è legato all'industria, ma certamente anche molto al turismo.