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Che bambola!

Una canzone del 1958, di Fred Buscaglione

1 aprile 2018

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Fred Buscaglione

No

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Mi trovavo per la strada circa all'una e trentatré

l'altra notte mentre uscivo dal mio solito caffè,

quando incrocio un bel mammifero modello centotré


Fischio

Che Bambola!


Riempiva un bel vestito di magnifico lame,

era un cumulo di curve come al mondo non ce n'è,

che spettacolo, le gambe, un portento, credi a me,


Fischio

Che Bambola!


"Ehi, ehi ,ehi",

le grido "Piccola, dai, dai, dai, non far la stupida,

sai, sai, sai, io son volubile,

se non mi baci subito tu perdi una occasion"


Lei si volta, poi mi squadra come fossi uno straccion,

poi si mette bene in guardia come Rocky, il gran campion,

finta il destro e di sinistro lei m'incolla ad un lampion


Fischio

Che sventola!


Lei, lei, lei, spaventatissima

lì per lì diventa pallida,

poi, poi, poi allarmatissima

mi abbraccia per sorreggermi le faccio compassion!


Sai com'è, ci penso sopra e poi decido che mi va:

faccio ancora lo svenuto quella abbocca e sai che fa ?

Implorandomi e piangendo un bel bacio lei mi dà!


Fischio

Che Bambola!


Fred Buscaglione


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