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Quelli che

Brano di Beppe Viola ed Enzo Jannacci

24 ottobre 1999

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Roberto Tartaglione

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Beppe Viola è noto al grande pubblico italiano come cronista sportivo, ma è stato in realtà uno scrittore e un umorista di talento non comune. È infatti autore di tanti servizi sportivi per la televisione, ma anche di canzoni (in collaborazione con Enzo Jannacci) e perfino di consulenze linguistiche nel cinema (di lui e di Jannacci sono per esempio i dialoghi del film di Mario Monicelli "Romanzo Popolare"). E in realtà è proprio il Viola "manipolatore" del linguaggio quello più arguto e divertente che ci piace ricordare. Per questo proponiamo qui un suo brano - musicato e reso celebre da Enzo Jannacci - che ha il pregio di catalogare un gran numero di banalità e luoghi comuni linguistici che diventano esilaranti grazie a una serie di felicissime sgrammaticature (legate all’uso improprio del "che", allo stravolgimento delle regole del discorso indiretto, alla manipolazione del modo di dire che per sua natura non andrebbe modificato).

 
Quelli che

 

Quelli che si sono innamorati dal primo momento che si sono visti quelli che scrivono "lavami" sulle macchine degli altri quelli che fanno lavare l’automobile soltanto quando piove quelli che indovina cosa mi è successo oggi quelli che non danno la mancia perché non sono mica obbligati quelli che non vorrebbero rinascere donna quelli che non si ricordano mai i titoli dei film quelli che non mi parlare di quelli lì quelli che sanno già quello che vuoi dire e poi non è vero quelli che dormono sempre con la finestra aperta anche in Siberia quelli che mettono la maglia di lana quelli che Fellini gli ha rubato l’idea quelli che se rinascono fanno gli idraulici quelli che non vedono cosa ci sia da ridere in momenti come questi quelli che se lo ricordano come fosse ieri quelli che credono che di fianco al vagone letto ci sia il vagone comodino quelli che si aspettano sempre grandi cose quelli che aspettano il tram quelli che vanno a comprare il giornale in macchina quelli che lei non ci crederà ma questi denti sono miei quelli che me li dai quando li hai quelli che mi piacerebbe vedere te quelli che hanno le idee ma non i mezzi quelli che in questo momento non possono quelli che non riescono a cominciare a fumare quelli che non dicono ciò che pensano per non rovinare tutto quelli che dove vai a star peggio di qui quelli che non si ricordano mai chi gliel’ha detto quelli che per il momento ti ringrazio quelli che si fanno vivi quando ritornano quelli che più o meno quelli che qualche volta la verità è meglio non dirla quelli che dipende da te quelli che dipende quelli che aspettano il momento buono quelli che conoscono un operaio che ha un sacco di soldi quelli che vorrebbero comandare per cinque minuti quelli che facciamo un esempio, prendiamo Agnelli quelli che se ci fosse chi dico io quelli che al limite quelli che cambiano l’automobile ogni sei mesi perché conviene quelli che mica tutti i tedeschi sono uguali quelli che l’hanno capito anche se non l’hanno detto subito quelli che se avessero potuto studiare adesso chissà dove sarebbero quelli che auguri a lei e famiglia quelli che mi saluti la sua signora anche se non ho il piacere quelli che l’hanno sempre detto quelli che sarà vent’anni che non giocano più a ping pong quelli che non è perché è mio figlio quelli che non lo farebbero per tutto l’oro del mondo quelli che le donne son tutte uguali quelli che non hanno figli, hanno il cane quelli che scrivono libri perché hanno dei figli da mantenere quelli che vorrebbero mandare gli studenti a tirar su le patate quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire quelli che perdono la guerra per un pelo quelli che non si occupano di politica quelli che hanno la tessera quelli che la mafia non ci risulta quelli che quando perde l’Inter dicono che in fondo è solo una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli quelli che l’ha detto il telegiornale quelli che qui è tutto un casino quelli che c’erano quelli che lo statu quo quelli che nella misura in cui quelli che sono onesti fino a un certo punto quelli che nel loro piccolo quelli che puttana miseria quelli che accendono un cero alla Madonna perché il nipote sta morendo quelli che di mestiere spengono il cero quelli che fanno un mestiere come un altro quelli che vanno avanti per vedere come finisce quelli che vogliano favorire quelli che amerebbero la patria quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita quelli che è per principio, non per i soldi quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro quelli che se lo sentivano quelli che se me lo dicevi prima quelli che sbagliano il rigore quelli che sono soltanto le due di notte quelli che da casello a casello quelli che è più forte di loro quelli che si fanno spiegare i sogni dallo psicanalista e poi li giocano a lotto quelli che vanno a messa per mettere il vestito nuovo quelli che sono nella merda fino qui quelli che da tre anni fanno un lavoro d’équipe convinti d’essere stati assunti da un’altra ditta quelli che tirano la prima pietra, ma anche la seconda e la terza quelli di Roma quelli che l’inglese bisogna impararlo sul posto quelli che dicono di volersi ammazzarequelli che non si ammazzano mai quelli che non hanno mai ammazzato una mosca quelli che votano a destra perché Almirante parla bene quelli che votano scheda bianca per non sporcare quelli che bisogna buttare giù qualcosa di caldo quelli che bisogna farlo capire quelli che vanno dal medico quelli che vanno solo dal farmacista quelli che assomigliano a mio figlio quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cazzo fanno quelli che avevano il casino sotto casa quelli che la notte di Natale scappano con l’amante dopo aver rubato il panettone ai bambin quelli che questa è roba per turisti quelli che è sempre festa quelli che non si divertono mai, neanche quando ridono quelli che non vogliono tornare dalla Russia e continuano a fingersi dispersi tutti questi e molti altri ancora possono anche non crederci, ma



 

Nota: in Youtube potrete facilmente trovare molte versioni di "Quelli che". Ma il brano ha avuto così tanto successo e così tante rielaborazioni che difficilmente troverete un testo che corrisponda perfettamente a quello che abbiamo riportato in questa pagina.

 

 

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