La mafia? Non esiste!

Alla domanda "Che cos'è la mafia?" molti criminali mafiosi hanno risposto "La mafia? Non capisco, la mafia non esiste".

La risposta è provocatoria, certo, ma in fondo abbastanza vera: la parola mafia è una parola popolare, forse di origine "letteraria", mai usata da quelli che noi chiamiamo mafiosi. Il termine che indica l'organizzazione criminale con base in Sicilia che tutti conosciamo è infatti "Cosa Nostra" e i mafiosi si definiscono "uomini d'onore".

Ancora oggi in molti dialtti siciliani infatti mafiuso è sinonimo di bello, orgoglioso, fiero, vezzoso, superbo, spavaldo con tutte caratteristiche sostanzialmente positive. A una bambina che mostra orgogliosamente il suo vestitino nuovo, la mamma può dire: Mamma mia come sei mafiusa!.

Nella rappresentazione teatrale del 1863 di Gaspare Rizzotto I mafiusi de la Vicaria, i mafiusi sono dei balordi, dei ragazzacci che vivono fuori delle regole dello stato, piccoli criminali spavaldi, il contrario di "bravi ragazzi", insomma, che naturalmente di tanto in tanto finiscono in galera e spesso fanno parte di bande o associazioni di piccola criminalità.

Diversa è invece Cosa Nostra, un'associazione criminale con la sua centrale in Sicilia, organizzata su base familiare e con una sua struttura assolutamente rigida. E una storia lunga e complicata.

L’attore palermitano Rizzotto nei suoi Mafiùsi. Wikipedia, pubblico dominio.