Cappuccino e cornetto: colazione all'italiana?
Ipotesi sulla nascita della nostra colazione
Sì

Nel 1683 era quasi sicuro che i turchi-ottomani stessero per conquistare Vienna.
La città di Vienna, e l'Europa tutta, si sono salvate (per un pelo!) grazie alla grande battaglia finale dell'11 e 12 settembre: le truppe dell'Impero Asburgico, insieme a quelle della Confederazione Polacco-Lituana e ai soldati di vari stati tedeschi del Sacro Romano Impero, sono riuscite a sconfiggere il nemico nonostante gli ottomani avessero una grande superiorità numerica (140 mila uomini contro 70 mila!).
Non è un mistero che le truppe europee abbiano vinto anche grazie alle informazioni ottenute da Jerzy Franciszek Kulczycki, un nobile ucraino-polacco, una specie di spia che, commerciando con i turchi, poteva scoprire segreti militari di una certa importanza.
Si dice che dopo la grande battaglia finale Kulczycki abbia chiesto un premio: voleva per sé tutto il caffè che i turchi in fuga avevano abbandonato sul campo.
Con tutto quel caffè Kulczycki, qualche tempo dopo, ha aperto una caffetteria a Vienna, dove mescolava il caffè con un po’ di latte perché fosse più leggero. Questa bevanda, di colore marrone scuro, molto simile al colore del saio dei frati Cappuccini, è stata poi chiamata "Kapuziner".
Oltre al "Kapuziner", pare che Kulczycki abbia inventato anche un nuovo dolcetto che, in ricordo della mezza luna rossa simbolo dei turchi-ottomani, ha la forma di mezza luna. Insomma, se questa storia è vera Kulczycki, un ucraino-polacco, con il caffè turco, ha inventato in Austria la più tradizionale colazione italiana: cappuccino e cornetto.
