Cambiare strada - esercizi / congiuntivo e condizionale

Prima di tutto analizziamo alcuni dei verbi presenti in questa lettura e facciamo qualche esempio per vedere i contesti in cui si usano

andare orgoglioso di - Il significato è quasi uguale a quello di essere orgoglioso. Ma se sono orgoglioso normalmente mi riferisco a un mio sentimento interiore, quasi conservato dentro di me. Se vado orgolioso esprimo la mia voglia di manifestare anche all'esterno il mio orgoglio, quasi di renderlo pubblico.

Sono orgoglioso dei risultati scolastici di mio figlio (è una cosa personale che non racconterò troppo in giro anche perché non sarebbe bello).

Vado orgoglioso di un personaggio come Gino Strada (lo considero unico ed eccezionale, ho voglia di esibire davanti a tutti questo mio orgoglio).

avvenire - Attenzione! Questo verbo si usa solo in terza persona: questo fatto è avvenuto due anni fa, in quel periodo sono avvenute cose strane. (non esiste *io avvengo tu avvieni ecc.)

cambiare - Attenzione all'ausiliare! Io ho cambiato macchina, ma la situazione è cambiata.

cancellare - Per eliminare una cosa da un testo scritto una volta si disegnava sulle parole da eliminare un cancello. Per questo cancellare ha preso il senso prima di tutto di eliminare parti di testo e poi più generalmente di eliminare definitivamente qualcosa (cancellare un volo, cancellare un ricordo dalla memoria, cancellare un appuntamento)

celebrare - Significa rendere solenne, festeggiare: il prete ha celebrato un matrimonio, un monumento celebra un personaggio storico, il giudice ha celebrato un processo.

decidere - Significa stabilire, prendere una decisione: ho deciso di fare una cosa, ha deciso che in futuro avrebbe cambiato il modo di lavorare, hanno deciso che io non partecipi a questo progetto. C'è poi il riflessivo decidersi a che significa rompere ogni indugio e fare qualcosa, dire stop alle incertezze e agire: dopo mesi che ci pensavo mi sono deciso a cambiare macchina.

dedicare - Significato 1: offrire simbolicamente qualcosa a qualcuno (dedicare una canzone al proprio fidanzato, dedicare uno stadio a un famoso calciatore ecc.). Significato 2 (verbo riflessivo): applicarsi, impegnarsi in qualche cosa (negli ultimi anni mi sono dedicato esclusivamente al lavoro, è una persona che si dedica molto alla famiglia ecc.)

essere sicuro che - Chi studia "troppa grammatica" e prende alla lettera quelle che scivono che l'indicativo è il modo della certezza e il congiuntivo esprime un dubbio (affermazione piuttosto imprecisa!!!) si trova in imbarazzo davanti a sono sicuro che: infatti, se da un lato il senso è di assoluta certezza, dall'altro spesso si trova dopo questa formula un bel congiuntivo. Se proprio non vogliamo rinunciare all'idea "indicativo=certo, congiuntivo=incerto" (idea, lo ripetiamo, sostanzialmente molto imprecisa!), possiamo riflettere su un fatto: se sento il bisogno di dire sono sicuro che, forse così sicuro non sono!

mettere in discussione, mettere in dubbio - Il verbo mettere è usato in moltissime costruzioni: mettere a fuoco, mettere in forse, mettere in mostra ecc.: fra queste mettere in discussione (riconsiderare ciò che veniva comunemente dato per accettato) e mettere in dubbio (sollevare dubbi su una verità)

tornare a + verbo all'infinito - Oltre al normale significato che grossomodo corrisponde al contrario di andare, il verbo tornare a + infinito prende un valore leggermente diverso: significa riprendere un ruolo già avuto nel passato, fare un cambiamento che riporta la situazione ad uno stato precedente. Dopo anni passati a lavorare in ufficio è tornato a occuparsi di musica.

vederla - Verbo pronominale che si riferisce a una visione generale su una certa cosa o situazione, non troppo differente da pensarla: La situazione politica mi sembra grave: tu come la vedi?; io la vedo meno drammatica di te.

Soluzioni

Esercizio 1

Completare le frasi con il verbo coniugato esclusivamente al congiuntivo o al condizionale.

Attenzione: in alcune frasi sono possibili diverse soluzioni, ma qui ci richiamiamo al testo della lettura.

1. Che nel corso della storia nomi di vie e piazze di una città (potere) _____________ cambiare lo sappiamo tutti.

2. È normale però che questi cambiamenti (avvenire) _________________ dopo importanti cambiamenti politici.

3. È ovvio che dopo il Fascismo un aggiornamento dei nomi delle strade (essere)________________ inevitabile.

4. Non sorprende poi che (seguire) ___________ la stessa sorte delle strade fasciste anche alcune strade dedicate agli ultimi due re Savoia.

5. Dopo la fine della monarchia si è deciso che Viale del Re (chiamarsi) _______________ Viale Trastevere e Corso Umberto Primo (tornare) ____________ a chiamarsi Via del Corso.

6. Più complicato è il discorso per cambiamenti che si (volere) ________________ fare in tempi moderni.

7. Oggi si (volere) ______________trasformare Piazza Cadorna in Piazza Gino Strada.

8. Nessuno di noi mette in dubbio il fatto che Gino Strada (meritare) ________________ non una ma mille piazze in tutta Italia.

9. L'Arco di Tito a Roma celebra la distruzione del Tempio di Gerusalemme e la riduzione in schiavitù degli ebrei: (noi dovere) _____________ cancellarlo?

10. In America una certa corrente di pensiero ritiene che Cristoforo Colombo (essere)______________ responsabile di molte nefandezze e perfino di genocidio.

11. Siamo sicuri che Giuseppe Mazzini (essere) ______________ un eroe del Risorgimento e non un terrorista?

12. E se un giorno qualcuno (decidere) _____________ che Giulio Cesare era solo un criminale di guerra sterminatore di Galli?

13. Siamo sicuri che anche nei paesi stranieri di tanto in tanto (presentarsi)__________________ questioni del genere.

Esercizio 2

Per ogni frase indicare giusto/sbagliato valutando se in italiano potrebbero essere accettabili o no

1. Tutti pensavano che lui fosse un ottimo dottore.

2. Tutti pensavano che lui sarebbe stato un ottimo dottore.

3. Non credo che io sarei un bravo dottore.

4. Pensavo che lui sarebbe partito presto.

5. Volevo che lui sarebbe partito presto.

6. Spero che tu partiresti.

7. Speravo che tu partissi.

8. Non metto in dubbio Gino Strada meriti mille piazze in tutta Italia.

9. Non metto in dubbio Gino Strada meriterebbe mille piazze in tutta Italia.

10. Da bambino pensavo che da grande io diventerei avvocato.

11. Da bambino pensavo che da grande io diventassi avvocato.

12. Al posto tuo non so se io mi comporterei allo stesso modo.

13. Al posto tuo non so se io mi comportassi allo stesso modo.

Soluzioni

Esercizio 1

1. possano

2. avvengano

3. sia

4. seguano

5. si sarebbe chiamato, sarebbe tornato

6. vorrebbero

7. vorrebbe

8. meriti

9. dovremmo

10. sia

11. sia

12. decidesse

13. si presentino

Esercizio 2

1. giusto

2. giusto

3. giusto

4. giusto

5. sbagliato

6. sbagliato

7. giusto

8. giusto

9. giusto

10. sbagliato

11. sbagliato

12. giusto

13. sbagliato