Piazza Santa Maria in Trastevere
Dalla serie: 13 piazze di Roma
18 marzo 2007
b2

Giulia Grassi
No
(aggiornato settembre 2023)

Piazza Santa Maria in Trastevere, opera propria
La piazza è caratterizzata dalla chiesa di Santa Maria, da cui prende il nome, e da una fontana: entrambe sono presenti nella pianta del Tempesta del 1593. La fontana, però, non è al centro della piazza (dove la sposterà Gian Lorenzo Bernini nel 1658) ma è sul lato opposto rispetto alla chiesa; ed è ancora la fontana del 1450, fatta per il Giubileo di quell'anno (quella attuale, a vasca ottagonale, è stata disegnata da Carlo Fontana nel 1692 e restaurata nel 1873).

Antonio Tempesta, Pianta di Roma, 1593
La chiesa, che nella stampa vediamo dal lato posteriore, è quella medievale voluta da papa Innocenzo II (1138-1148) che, per costruirla, saccheggiò le Terme di Caracalla: sono antichi i capitelli (alcuni con le figure di Iside, Serapide e Arpocrate), le cornici che formano l'architrave, le 22 colonne di granito che dividono le navate. Questa chiesa medievale è il rifacimento di una chiesa precedente, la basilica Iulii Trans Tiberim (papa Giulio I, 337-352), di cui si conservano i resti sotto l’edificio attuale. Secondo gli archeologi, è stata costruita vicino a un precedente centro di culto legato al nome di papa Callisto I (217-222), ed è probabile che, a un certo punto, la chiesa di Giulio e la ‘chiesa’ di Callisto siano state associate in un unico centro cultuale. È famosa per i bellissimi mosaici di Pietro Cavallini (1291), un grande pittore che ha lavorato nella basilica superiore di San Francesco ad Assisi.
I palazzetti che circondano la piazza sono stati quasi tutti rifatti tra XVII e XIX secolo. Qui si respira un'aria d'altri tempi, forse anche per le dimensioni ridotte dello spazio: è il cuore di Trastevere.
Anche questo rione è stato stravolto dai lavori urbanistici realizzati tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, quelli che hanno creato il Quartiere Esquilino, Piazza Venezia, Piazza della Repubblica, Via della Conciliazione... Nel 1886 inizia la realizzazione di Viale del Re, l'attuale Viale Trastevere. A quella data il rione conserva ancora il suo aspetto caratteristico, che si era delineato nel corso del Medioevo: strade strette e irregolari, orti e giardini, abitazioni modeste, torri medievali, alcune antiche chiese, pochi palazzi aristocratici, rive del Tevere piene di spiaggette e barche di pescatori (ma anche parecchie zone malsane, in pessime condizioni igieniche). Tre gli assi viari importanti, creati tra inizi del XVI e inizi del XVII secolo: Via della Lungara (1000 metri), Via della Lungaretta (700 metri) e Via di San Michele a Ripa.
Il nuovo viale, che inizia da Piazza Sonnino, taglia artificiosamente in due parti il rione, che perde il suo secolare carattere unitario. Lungo il percorso, al posto delle strade e degli edifici storici demoliti, vengono costruiti nuovi palazzi, ognuno diverso dall'altro, tutti di dimensioni eccessive rispetto alla fisionomia del luogo. Un vero disastro urbanistico ed estetico, a cui ha dato il suo contributo anche la politica edilizia di epoca fascista.

Per saperne di più
• S. RICCIONI, The visual experience of the Triumphant Church: the mosaic of S. Maria in Trastevere, Roma 2021
• M. VITIELLO, La piazza di S. Maria in Trastevere: sistemazioni urbane e restauri tra Paolo V e Alessandro VII, in L’immagine della città moderna, 2018, pp. 139-153
• C. DI FAZIO, S. GUIDONE, Disiecta membra nella basilica di Santa Maria in Trastevere, «Archeologia Classica», Vol. 65 (2014), pp. 227-254
• C. PANICCIA, Iacopo Stefaneschi e Pietro Cavallini a Santa Maria in Trastevere: immagini scritte, scritture in immagine nel ciclo musivo con le storie della Vergine, in Memoria e Materia dell'opera d'arte. Proposte e riflessioni, a cura di E. Anzellotti, C. Rapone, L. Salvatelli, Roma 2014, pp. 45-56
• S. COCCIA, F. GUIDOBALDI, F. SCOPPOLA, Titulus Iulii (Santa Maria in Trastevere): nuove osservazioni sulle fasi più antiche, in Scavi e scoperte recenti nelle chiese di Roma, Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana (Roma, 13 marzo 2008), a cura di H. Brandenburg, F. Guidobaldi, Città del Vaticano 2012, pp. 33-61.
• A.M. RACHELI, L’apertura di Viale Trastevere, in Trastevere. Un’analisi di lungo periodo, Atti del Convegno di Studio (Roma 13-14 marzo 2008), a cura di L. Ermini Pani, C. Travaglini, «Miscellanea della Società Romana di Storia Patria», 55,2 (2010), pp. 527-536
Foto della mappa di Tempesta: dalla mappa su “Portale cartografico” Città metropolitana di Roma Capitale. Non ci sono indicazioni di copyright sulle immagini, né la dicitura ‘tutti i diritti riservati’ (https://geoportale.cittametropolitanaroma.it/sites/default/files/cartografia-storica/1667218334/26.jpg)