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Piazza del Quirinale

Dalla serie: 13 piazze di Roma

18 marzo 2007

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Giulia Grassi

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(aggiornato settembre 2023)


Piazza del Quirinale è conosciuta a Roma come "Piazza di Monte Cavallo": questo nome deriva dalle statue dei Dioscuri (III secolo d.C.) che trattengono per le briglie due cavalli. Invece il nome Quirinale sembra derivare da Quirino (Quirinus), un dio legato alle origini della città: era infatti il dio delle Curie, e qui sul colle c'era il suo Tempio. La posizione dell’edificio è incerta, ma l'archeologo Carandini è convinto di averlo localizzato sotto il giardino all'inglese del Palazzo del Quirinale (2007) mentre per l’archeologo Coarelli si troverebbe sotto Palazzo Barberini (2013). Poiché dopo la sua uccisione Romolo, il fondatore della città, rinasce come Quirino, identificandosi con il dio, i romani sono anche chiamati "quiriti".

In epoca antica il colle era attraversato da una delle più importanti strade della città, l'alta semita: essa portava fino alla Porta Collina delle mura serviane e al campus sceleratus (cimitero delle Vestali). Il percorso della strada è ancora riconoscibile nelle moderne via del Quirinale e via XX Settembre. 


Giovan Battista Piranesi, Piazza di Monte Cavallo (Il Quirinale, 2002, fig. a p. 190)

Le statue dei Dioscuri hanno decorato due degli edifici più importanti del colle. Prima l'enorme Tempio cosiddetto di Serapide, eretto da Caracalla nel 217 (i suoi resti sono stati inglobati nel sontuoso Palazzo Colonna). Poi le Terme di Costantino: i loro resti, ancora conservati nel XVI secolo, sono stati demoliti in gran parte tra il XVII e il XVIII secolo per la costruzione di Palazzo Borghese, poi Pallavicini-Rospigliosi (la parte orientale di questa residenza, con bellissimi giardini, sarà poi eliminata alla fine del XIX secolo per la realizzazione di Via Nazionale).


E. DUPÉRAC, Vestigij delle terme di Costantino nel Monte Quirinale (1575) (Foto da Wikipedia, Pubblico dominio)

Il Quirinale era uno dei luoghi preferiti dall'antica aristocrazia romana: qui avevano le proprie abitazioni la gens flavia (collocabile non sotto la Caserma dei Corazzieri, come si credeva, ma in un’area successivamente occupata dalle Terme di Diocleziano), la gens claudia e personaggi importanti come Pomponio Attico, amico di Cicerone. Resti di abitazioni romane, con ricchi pavimenti in mosaico, sono stati trovati anche sotto il Palazzo del Quirinale, che domina la piazza.  

La storia del Palazzo del Quirinale è lunga, e un po' intricata. Papa Sisto V (1585-1590) acquista sul colle una villa, già ristrutturata pochi anni prima da Ottavio Mascarino  per Gregorio XIII. E la fa ampliare. Sempre Sisto V fa sistemare la piazza: i Dioscuri, restaurati, vengono collocati ai lati di una vasca marmorea. Nei secoli successivi il Palazzo viene ingrandito e arricchito; in particolare all'epoca di Paolo V Borghese (1605-1621), quando assume sostanzialmente l'aspetto che ancor oggi vediamo e vengono realizzati la "Sala Regia" e la "Cappella Paolina". È stato residenza dei Papi fino al 1870, sede del re d'Italia fino al 1946 e attualmente è sede del Presidente della Repubblica. 

La Piazza del Quirinale prende la sua forma definitiva entro il 1768, con la costruzione delle Scuderie Papali e di Palazzo della Consulta (1731-1737) e con la sistemazione delle statue dei Dioscuri ai lati dell'obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto (ad opera di Pio VI). Nel 1818 Pio VII ha fatto sostituire la vasca marmorea del XVI secolo con una di granito proveniente dal Foro Romano.


 

Per saperne di più

Quirinale nell’antichità

• P. SOMMELLA, F. CARDINI, Aedes Serapidis. Da tempio dinastico a cava di marmi, Dialoghi in Curia, 5 luglio 2022, conferenza (https://www.youtube.com/watch?v=qMZ6x6oVROA)

• M.C. CAPANNA, Ancora sul complesso templare severiano del Quirinale, «Mélanges de l'École française de Rome - Antiquité» 133-1 (2021), pp.173-208 (con l’ampia bibliografia) (http://journals.openedition.org/mefra/11716)

• A. TARTARO, Templum gentis Flaviae: riflessioni su un monumento ancora problematico, «Forma Urbis», XXII/10 (2017), pp. 29-36

• F. COARELLI, Collis. Il Quirinale e il Viminale nell’antichità, Roma 2014, pp. 83-112 (Quirinus)

• P. MORENO, Visibile nascosto: i Dioscuri del Quirinale copie da Fidia e Prassitele I, in Numismatica e Antichità Classiche, 42, «Quaderni Ticinesi» (2013), pp. 147-198

• M. BRUZZESI, La ricostruzione dell’assetto topografico della VI regio augustea di Roma dal periodo repubblicano all’età tardoantica, Tesi di Dottorato in Storia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, a.a. 2012-2013 (http://amsdottorato.unibo.it/6070/1/Bruzzesi_Marco_tesi.pdf)

• A. CARANDINI, Cercando Quirino. Traversata sulle onde elettromagnetiche nel suolo del Quirinale, Torino 2007

• C. SALVETTI, Claudius Claudianus clarissimus vir? Gli scavi per l’apertura di via Nazionale e il ritrovamento del mosaico con scena di porto, «Bollettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma», 103 (2002), pp. 350-355

• S. VILUCCHI, Le Terme di Costantino sul Quirinale e gli edifici privati di età precedente, «Bollettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma», 91/2 (1986), pp. 350-355

Quirinale dal Rinascimento

• M. FORMICA, Da reggia pontificia a corte reale: il palazzo del Quirinale tra dibattiti e controversie, in Roma capitale: la città laica, la città religiosa (1870-1915), a cura di M. Formica, Prima edizione, Roma 2021, pp.55-77

• Palazzo Colonna. Giardini. La storia e le antichità, a cura di M.G. Picozzi Roma 2018

• F. COLALUCCI, Il Quirinale di Ippolito d'Este: ricostruzioni virtuali e reali, in Ippolito II d'Este cardinale principe mecenate, a cura di M. Cogotti e F.P. Fiore, Roma 2013

• Il Palazzo e il Colle del Quirinale: dai restauri del settennato Napolitano a Palazzo Valentini e alle collezioni Colonna e Pallavicini, catalogo della mostra, Roma, Palazzo del Quirinale (25 marzo - 14 aprile 2013), a cura di L. Godart, Roma 2013

• Numeri monografici della rivista «Il Quirinale», FMR, dal 2005 al 2010 (9 numeri)

• Il Quirinale. L’immagine del Palazzo dal Cinquecento all’Ottocento, catalogo della mostra, Roma, Palazzo della Fontana di Trevi (6 giugno - 8 settembre 2002), Roma 2002

• H. HIBBARD, Scipione Borghese's Garden Palace on the Quirinal, «Journal of the Society of Architectural Historians», Vol. 23, No. 4 (Dec., 1964), pp. 163-192

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