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Parole di Roma (2/2)

Parole usate a Roma, non sempre dialettali

1 maggio 2020

da a2 a c2

Roberto Tartaglione

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

Una rubrica-video per illustrare parole usate a Roma, non sempre dialettali e invece sempre con qualche storia etimologica interessante.


Altre 10 "parole de Roma".

Non era e non è nostra intenzione "insegnare il dialetto" o "un dialetto". Ma le parlate locali e regionali italiane, si sa, sono l'anima della nostra lingua, sono il pozzo a cui attingere quando il lessico della lingua standard sembra non darci tutte le armi per esprimere quello che vorremmo. Nello stesso tempo le parole considerate dialettali spesso sono collegate con altre parole proprie dell'italiano nazionale, molte volte hanno un'origine latina estremamente nobile, altre volte ancora sembrano essere le uniche adatte a esprimere sensazioni e sentimenti particolarmente forti.

Nella prima parte trovate: abbacchiato, baccaja', bujaccaro, cecagna, fionnasse, friccico, giannetta, (i)nciafruja', pecionata, papagno/papagna.


Burino



Buzzicona



Dindarolo



Pennica



Peracottaro



Pilotto



Sciamannato



Scrocchiazeppi



Sgamare



Sporta











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