top of page

Il participio passato

Una forma multiuso

1 marzo 2024

da a1 a b2

Robero Tartaglione

No

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

GENERALITÀ

Il participio passato è una forma verbale che nei verbi regolari termina generalmente con -ATO (verbi in -are), -UTO (verbi in -ere), -ITO (verbi in -ire).

Per es.: andare / andato, credere / creduto, capire / capito.


I verbi in -ERE tuttavia hanno spesso il participio passato irregolare:

  • mettere /messo

  • nascere / nato

  • prendere / preso

  • spegnere / spento

  • scrivere / scritto

  • vedere /visto


Il participio passato si usa

  • nei tempi verbali composti con essere e avere (ho lavorato, ero andato, avrà capito, fosse tornato ecc.)

  • nei tempi verbali composti con ausiliare venire o andare con valore passivo (gli errori vengono perdonati = sono perdonati; gli errori vanno perdonati = devono essere perdonati)

  • come forma aggettivale collegata direttamente a un sostantivo (le cose dette, i soldi spesi, le luci accese ecc.).


CONCORDANZA VOCALICA

Il participio passato termina di solito con -o quando fa parte di un tempo verbale composto con ausiliare avere

  • Roberto ha mangiato

  • Anna ha mangiato

  • Roberto e Antonio hanno mangiato

  • Anna e Maria hanno mangiato).


In molti altri casi però la vocale finale può essere, come negli aggettivi del primo gruppo, -o/-a/-i/-e.

In particolare:

A) quando fa parte di un tempo composto con ausiliare essere

  • Roberto è andato

  • Anna è andata

  • Roberto e Antonio sono andati

  • Anna e Maria sono andate

B) Quando il tempo composto è preceduto da un pronome diretto o ne

  • lo ho visto (l'ho visto)

  • la ho vista (l'ho vista)

  • li ho visti

  • le ho viste

  • glieli ho dati

  • ne ho viste

C) quando la frase è caratterizzata dalla presenza di un "si passivante"

  • si sono dette molte cose

  • si è vista tanta gente

  • si sono spesi molti soldi ecc.

D) in alcuni verbi pronominali

  • me la sono presa

  • ce n'è voluta

  • se l'è cavata

  • ne abbiamo prese


Un accordo vocalico speciale

Abbiamo detto che se il verbo ausiliare del tempo composto è avere il participio passato finisce generalmente con -o. In realtà è abbastanza diffuso l'uso della concordanza vocalica in frasi dove l'oggetto del tempo verbale composto è un pronome diretto (mi, ti, ci, vi). Per esempio:

  • ieri sei andata al cinema alle otto? Anche io! Ma non ti ho vista

  • dopo la festa ci hanno accompagnati tutti a casa con la macchina

  • vi ho aspettati fino alle sei, ma poi sono andato via


ATTENZIONE: mentre la concordanza vocalica del participio è sempre obbligatoria dopo i pronomi diretti lo / la / li / le e ne(lo ho visto, la ho vista, li ho visti, le ho viste, ne ho comprate), la concordanza dopo i pronomi diretti mi, ti, ci, vi è facoltativa.. Quindi, rivolgendoci a una donna, si può dire non ti ho vista ma anche non ti ho visto; rivolgendoci a due uomini possiamo dire vi ho incontrati ma anche vi ho incontrato.


IL PARTICIPIO PASSATO NELLA SINTASSI DELLA FRASE

Il participio passato (come infinito e gerundio) è un modo infinito. Questo significa che ha una forma che non permette in automatico di capire tempo e persona: se dico scrivo è chiaro che chi scrive sono io e che lo sto facendo nel tempo presente. Se dico scritto non si capisce chi scrive e quando scrive.

Nonostante questa caratteristica il participio passato può essere utilizzato, con diversi valori, in una frase dipendente specialmente quando il suo soggetto è uguale a quello della frase principale.

VALORE TEMPORALE

Il participio passato può sostituire un'intera frase costruita su dopo che o dopo+infinito passato. Per esempio:

  • Dopo che Enrico aveva finito di lavorare andava sempre in piscina

Questa frase, formalmente correttissima, può essere semplificata in due modi diversi.

  • Dopo aver finito di lavorare Enrico andava sempre in piscina

  • Finito di lavorare Enrico andava sempre in piscina


Quest'ultima struttura è molto usata in italiano:

  • uscito di casa mi sono accorto di aver dimenticato il telefonino

  • completati gli studi lui cercherà subito un lavoro

  • messa a letto la bambina i genitori si riposano un po'

  • tornati a casa abbiamo organizzato subito una bella festa

Questo tipo di struttura può rendere ancora meglio il senso di "immediatezza" attraverso l'uso di rafforzativi come appena o una volta (nel senso di proprio in quel momento):

  • appena arrivato ho fatto una doccia

  • una volta imparato a andare in bicicletta non si dimentica più

Nelle frasi di questo tipo è abbastanza rara la costruzione dopo+participio passato (si preferisce allora dopo che + verbo coniugato). Tuttavia esistono espressioni consolidate del tipo:

  • dopo mangiato andremo al cinema

  • dopo sposato ha cambiato completamente stile di vita


ALTRI VALORI

Il participio passato, a seconda della costruzione della frase, può assumere altri valori sostituendo frasi dipendenti che potrebbero avere il verbo coniugato in un modo finito.

Valore relativo:

  • abito in una villa che è circondata da un bel bosco abito in una villa circondata da un bel bosco

  • siamo governati da un re che è rispettato da tutti siamo governati da un re rispettato da tutti

Valore concessivo (pur/pure/seppur/seppure + participio passato)

  • anche se era guarito non era ancora tornato a lavorare pur guarito non era ancora tornato a lavorare

  • il legionario romano, sebbene fosse ferito, ha continuato a combattere eroicamente il legionario romano, seppur ferito, ha continuato a combattere eroicamente

Valore condizionale/causale (se+participio passato)

  • se viene/venisse richiesto possiamo offrire assistenza se richiesto possiamo offrire assistenza

  • qualora fossimo provocati reagiremmo immediatamente se provocati reagiremmo immediatamente

Valore comparativo/modale (come+participio passato)

  • aveva uno sguardo strano, come se fosse annoiato aveva uno sguardo strano, come annoiato

  • dopo le vacanze era in perfetta forma, come se fosse rinato dopo le vacanze era in perfetta forma, come rinato


IL PARTICIPIO PASSATO ASSOLUTO

Abbiamo già detto che le frasi dipendenti rette da un participio passato devono avere lo stesso soggetto della frase principale:

  • fatta colazione sono andato a lavorare

Nella frase sopra, infatti, sono io che ho fatto colazione e sono sempre io che vado a lavorare. Se il soggetto fosse diverso non potremmo usare il participio passato ma dovremmo dire:

  • dopo che Maria ha fatto colazione io sono andato a lavorare


Tuttavia in italiano esiste il participio passato assoluto, ovvero un participio che dispone di un suo soggetto autonomo e indipendente da quello della frase principale:

  • venuta l'estate siamo partiti per le vacanze

  • nato il bambino hanno dovuto prendere una casa più grande

  • finita la guerra abbiamo ricostruito la nazione


Naturalmente in questo tipo di frasi che per i madrelingua sono molto "naturali", gli stranieri devono fare molta attenzione. Bisogna infatti percepire immediatamente la differenza fra questi due tipi di frase:

  • fatta colazione...

  • venuta l'estate...

In "fatta colazione" la parola "colazione" è oggetto del verbo fare. Il soggetto del fare, la persona che fa colazione insomma, può essere io, tu, lui, lei, noi, voi, loro. Non si tratta quindi di un participio passato assoluto ma di una normale frase dipendente con lo stesso soggetto della principale.

In "venuta l'estate" invece l'estate è soggetto del verbo venire, è l'estate che viene. Quindi si tratta di un participio passato assoluto.

bottom of page